Con un’idea semplice e creativa il team del nostro Portrait Firenze ha trasformato semplici scarti in simboli di sostenibilità e comunità: tutto è cominciato durante il riordino dei magazzini, quando sono riemerse vecchie scaffalature per bottiglie di vino e tazzine ormai inutilizzate, destinate ormai ad essere cestinate. Invece di gettarli via però, i nostri Sustainability Champions, guidati dal prezioso contributo di Maria – una brillante collega del Caffè dell’Oro – hanno scelto di trasformarli in qualcosa di nuovo. Così, questi oggetti hanno trovato una seconda vita, diventando protagonisti di un progetto che intreccia sostenibilità ambientale e connessioni tra colleghi.
L’iniziativa ha coinvolto ciascun membro del team, che ha scelto una tazza da personalizzare con il proprio nome e in linea con le proprie preferenze di bevanda; una volta decorata, ogni tazza è stata cotta in forno per fissarne il colore e, ad oggi, ognuno possiede un utensile unico, personalizzato e riutilizzabile. Questo piccolo ma significativo gesto non ha solo ridotto drasticamente l’utilizzo di carta e plastica monouso, ma rafforzato anche il senso di appartenenza all’interno del gruppo, alimentando la cultura di condivisione e sostenibilità cui ci ispiriamo quotidianamente, proprio a partire dai gesti più piccoli.
Siamo particolarmente orgogliosi di questa iniziativa, che dimostra come, con un pizzico di creatività e buonsenso, si possano trovare soluzioni semplici per valorizzare gli oggetti dimenticati, trasformandoli in risorse che fanno bene all’ambiente e alle persone.
Siamo convinti che la condivisione di progetti come questi possano quindi essere fonte di ispirazione per tutti, un valido incoraggiamento a trovare modi innovativi per ridurre l’impatto ambientale nel proprio ambiente di lavoro e a coltivare un autentico spirito di comunità.